Dal 2012 le certificazioni sono valide ed utilizzabili esclusivamente nei rapporti tra privati, devono essere emesse in bollo con le eccezioni previste esclusivamente dalla normativa e riporteranno la dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai Privati Gestori di Pubblici Servizi”. L’Art. 15 della Legge n. 183/2011, infatti, prevede che dall’1 dicembre 2012 le Pubbliche Amministrazioni non possono rilasciare certificati ad altri Enti Pubblici.
I cittadini possono avvalersi dell’autocertificazione e della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettare. Le Pubbliche Amministrazioni possono chiedere al Comune il controllo dell’autocertificazione a loro presentata tramite richiesta da presentare via email all’Ufficio del Comune. Nella richiesta devono essere indicati in modo esplicito i dati che si intendono controllare. Il Comune provvederà entro 30 giorni alla verifica delle richieste in base alla propria banca dati e trasmetterà la risposta al recapito di posta elettronica indicato nella domanda.
A partire dal 15 novembre sarà possibile scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita, per proprio conto o per un componente della propria famiglia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Potranno essere scaricati, anche in forma contestuale, i seguenti certificati:
- Anagrafico di nascita;
- Anagrafico di matrimonio;
- di Cittadinanza;
- di Esistenza in vita;
- di Residenza;
- di Residenza AIRE;
- di Stato civile;
- di Stato di famiglia;
- di Stato di famiglia e di stato civile;
- di Residenza in convivenza;
- di Stato di famiglia AIRE;
- di Stato di famiglia con rapporti di parentela;
- di Stato Libero;
- Anagrafico di Unione Civile;
- di Contratto di Convivenza;
Per accedere al portale ANPR è necessaria la propria identità digitale (Spid, Carta d'Identità Elettronica, Cns) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato pdf o riceverlo via mail.